Come ottenere un Prestito

Un'uscita inaspettata di denaro, una spesa cospicua per l'acquisto di beni durevoli, il mutuo per comprare la propria casa: le ragioni per le quali si ricorre ad un prestito sono molteplici, come sanno bene milioni di italiani. Che si tratti di importi piccoli o grandi, un gran numero di persone si è rivolto, oppure è in procinto di farlo, a banche e a istituti di credito per chiedere un prestito, senza dimenticare il fondamentale apporto di internet.
La rete consente, infatti, di confrontare decine di proposte diverse, realizzando anche preventivi e simulazioni attraverso cui prendere confidenza con la materia, che può risultare inizialmente ostica.

Prima di addentrarci nel tema, ricordiamo come le tipologie di finanziamenti siano eterogenee. Si può scegliere di richiedere un prestito finalizzato, qualora sia vincolato all'acquisto di uno specifico bene, oppure optare per uno non finalizzato, riconducibile alla categoria del credito al consumo, attraverso il quale avere a disposizione una certa somma per risponder alle proprie esigenze.

Vi sono anche i mutui, richiesti per l'acquisto di un immobile ed in certi casi per la coperture delle spese ad esso connesse.
I prestiti si differenziano anche in base alla tipologia di richiedente, dal momento che vi sono finanziamenti pensati appositamente per i lavoratori dipendenti, i pensionati o i protestati, e sulla base del tempo a disposizione per vedersi anticipare il denaro, i quali possono raggiungere poche ore se si richiedono piccole somme e si è supportati da una solida posizione lavorativa.

Il nostro portale vi fornirà informazioni sulle diverse tipologie di prestiti, oltre che sui requisiti per ottenere un finanziamento e tanti altri aspetti interessanti sul tema dei finanziamenti.

Prima però di approfondire le caratteristiche delle tipologie di prestiti più diffuse nel nostro paese, conosciamo meglio il significato di due termini centrali quando si tratta di decidere quale contratto di finanziamento sottoscrivere: TAN e TAEG.

Il TAN è il Tasso Annuo Nominale che semplicemente potremmo definire come il tasso d'interesse applicato a chi richiede un prestito o un mutuo.

Partendo dal TAN potremmo così calcolare in modo semplice l'ammontare degli interessi e mettere a confronto tra loro diverse proposte di prestiti, ma questo confronto si rivelerebbe parziale (e quindi inattendibile) poiché non tiene conto delle spese extra connesse al finanziamento.

Diviene, allora, fondamentale conoscere il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) chiamato anche ISC (Indice Sintetico di Costo), un indicatore che ingloba anche i costi da sostenere per accedere al finanziamento, come le spese di istruttoria della pratica, le commissioni per l'incasso delle rate e le eventuali assicurazioni richieste dal creditore.

Attraverso il TAEG o l'ISC possiamo quindi comprendere in modo chiaro quanto denaro il debitore deve complessivamente restituire, considerando non soltanto gli interessi maturati, ma anche le spese inerenti il finanziamento, le quali possono rivelarsi cospicue. Per fare un confronto tra diversi finanziamenti ricordiamoci quindi di valutare con attenzione sia il TAN che il TAEG.